Sin dai tempi dei tempi, la crescita di un bambino è correlata alla sua alimentazione durante i primi 1000 giorni. Ed il latte materno, creato da Madre Natura per fare in modo che la donna possa trasferire al proprio figlio ogni tipologia di beneficio, secondo la scienza è sempre la scelta migliore.
Il latte materno è fondamentale soprattutto durante i primi 1000 giorni del bambino, lo sapevate?
Ma perchè è così importante il latte materno e quali sono gli sviluppi scientifici in merito?
Latte materno: nutrimento e vantaggi
In effetti, durante quei primi anni di vita, attiva la sua curiosità, sceglie con cosa giocare, parla, indica e tutto ciò che gira intorno al suo benessere fisico e mentale. Chiaramente il bambino sviluppa inoltre i suoi organi, il cervello e, non da ultimo, il sistema immunitario contro malattie più o meno invasive (come, per esempio, l’asma).
Studi scientifici confermano che il latte materno è una vera e propria medicina durante i primi 1000 giorni di vita. A partire dalla gravidanza e proseguendo nei primi due anni di vita del bambino, il latte materno può prevenire l’insorgere di malattie croniche come asma o diabete, che hanno un impatto permanente e favorire effetti positivi a lungo termine sulla salute.
Il Prof. Laurent Storme, Primario del reparto di Neonatologia presso l’Ospedale universitario di Lille e vice presidente della French Society for the Developmental Origins of Health and Disease, in occasione del 13° Simposio Internazionale sull’Allattamento al Seno e sulla Lattazione di Medela, ha infatti illustrato come il latte materno svolga un vero e proprio intervento medico durante questi primi 1000 giorni in cui il corpo, il cervello e il sistema immunitario del bambino vengono programmati per tutto il resto della sua vita.
Il latte materno è quindi un vero e proprio intervento medico e nei suoi 200 milioni di anni ha sempre nutrito milioni di bambini, creando questa magica simbiosi tra madre e figlio con il trasferimento di proteine, vitamine, ferro, grassi buoni e acqua.
Naturalmente, nel corso dei secoli, si è modificato ed evoluto a seconda delle nuove necessità del neonato e del periodo storico in cui si vive, aggiungendo anche la grande adattabilità alla regione geografica di appartenenza (freddo, meno freddo, caldo, umido, secco e così via). Le neonate di oggi saranno le adulte di domani, che andranno a produrre un’altra tipologia di latte, con una grande e continua evoluzione, che porterà ad ottimi benefici e grandi scoperte.
Allattare il proprio bambino, non è solamente un modo per “entrare in connessione” ma soprattutto il metodo naturale più giusto per farlo crescere al meglio.
N.B.: in virtù degli evidenti riscontri scientifici, Just4mom sostiene l’allattamento al seno, ma non biasima nè giudica le madri che scelgono consapevolmente di intraprendere l’allattamento artificiale, nonché quelle cui l’allattamento non va a buon fine per le più svariate ragioni.
È dura in qualunque caso e noi siamo con voi ❤
3 Commenti
Ho allattato mio figlio fino a poco prima del compimento dei suoi 3 anni ?! Non è sempre stato facile ma è un’esperienza meravigliosa per il legame profondo che si crea ! Ne vado molto orgogliosa !
Anche perche ho avuto un parto gemmellare ho allatatto per 18 mesi le mie bambine .sacrifici enormi ho rotto 3 tiralatte pero ci sono riuscita e adesso che stanno crescendo piu forte che mai
bravissima!!!!